Laboratorio Mobile per il Monitoraggio dell'Inquinamento Elettromagnetico
Il Laboratorio Mobile è ottimizzato per il monitoraggio dei livelli di esposizione ai campi elettromagnetici alle basse ed alte frequenze.
Il progetto rientra nell'ambito del PON 2000-2006-Misura II.3 "Centri di Competenza Tecnologica" cofinanziato dall'Unione Europea all'unità di Reggio Calabria del Centro di Competenza sui Rischi Ambientali "ImpresAmbiente". Si tratta di un'unità mobile equipaggiata con strumentazione di ultima generazione per il rilevamento, l'analisi e la mappatura nel territorio delle sorgenti di inquinamento elettromagnetico in ambito urbano. Nel dettaglio il mezzo mobile è attrezzato di palo telescopico che permette di effettuare misure fino a 11 m dal suolo.
Il laboratorio è omologato e strutturato per consentire le misure anche durante la movimentazione del veicolo per il monitoraggio di zone particolarmente estese. Un piano di lavoro montato su un sistema antiurto ed antivibrante permette all'operatore di gestire la strumentazione di misura attraverso un notebook. Il palo telescopico presenta un sistema di estensione di tipo pneumatico controllabile dall'interno dell'abitacolo. Sulla testa del palo è montato il supporto per le antenne ed i sensori, grazie ad un motorino passo-passo comandabile da remoto, è possibile inoltre roteare il palo a 360° in modo da selezionare la desiderata orientazione assiale dell'antenna e variarne così la polarizzazione. L'alimentazione della strumentazione è garantita da un inverter 12 V/220 V che assicura l'alimentazione alla frequenza di 50 Hz fino ad un massimo di 700 VA di potenza nominale.
Nel dettaglio la strumentazione di misura si compone di un notebook per l'elaborazione dei dati ed il trasferimento delle informazioni attraverso standard HSDPA ad una stazione remota. Un analizzatore di spettro portatile permette l'analisi selettiva delle diverse componenti del campo elettromagnetico. Un idoneo corredo di antenne e sensori assicura il rilevamento dei livelli di emissione alle varie frequenze. La strumentazione per indagini a banda larga è costituita da: un electric field isotropic sensor 0.1-3000 MHz, ed un electromagnetic field tri-axial sensor 5 Hz-100 kHz. La strumentazione per indagini a banda stretta si compone di: una loop antenna 9 kHz-20 MHz, una loaded loop antenna 20 MHz-200 MHz, una loaded loop antenna 200 MHz-500 MHz, una log-periodic antenna 0.5 GHz-7.5 GHz, ed un tri-axial sensor 30 MHz-3 GHz. Un Pocket PC, grazie ad un programma realizzato, consente invece l'utilizzo dei primi due sensori a banda larga per l'acquisizione e preliminare elaborazione dei dati in posti impervi e difficilmente accessibili con il laboratorio mobile.
Attraverso le procedure e gli algoritmi implementati sul notebook i dati acquisiti vengono elaborati sul posto onde verificare il rispetto dei massimi livelli di esposizione previsti dalla normativa.
Le misure a banda larga sono utilizzate per eseguire un'indagine preliminare sullo stato di inquinamento elettromagnetico grazie all'analisi del modulo del campo, senza alcuna indicazione sul contributo dovuto alle singole sorgenti emittenti. Un algoritmo di decision-making verifica il superamento dei limiti di legge previsti tenendo conto dell'incertezza di misura. Diversamente, le misure selettive in frequenza, attraverso l'ausilio delle antenne e dell'analizzatore di spettro, permettono un'indagine particolareggiata sul contributo di inquinamento elettromagnetico dovuto a specifiche sorgenti.
Tra le attività del Laboratorio Mobile è possibile annoverare:
- la misura ed elaborazione di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici ad alta e bassa frequenza dovuti ad elettrodotti, trasmettitori AM/FM, TV, stazioni di telefonia mobile;
- l'individuazione di nuove sorgenti e la caratterizzazione dei relativi contributi di inquinamento;
- il monitoraggio della potenza di emissione elettromagnetica da parte di specifici impianti;
- la conduzione di studi di radio-copertura del territorio ed occupazione di banda;
- la mappatura dell'andamento temporale dei livelli di campo in specifiche zone, anche con riferimento alle singole sorgenti.
